Pola gioiello istriano tra storia, natura e mare cristallino
Città costiera affascinante ricordata da tutti per il suo iconico anfiteatro romano
Pola, capoluogo dell’Istria, in Croazia, è una città dal fascino irresistibile che coniuga perfettamente storia, natura e mare cristallino.
Un vero gioiello da scoprire, immersa in un’atmosfera mediterranea unica, che regala emozioni indimenticabili a ogni visitatore.
Durante la nostra permanenza a Medulin, abbiamo decido di dedicargli una giornata.
Un tuffo nel passato: alla scoperta delle rovine romane
Il simbolo indiscusso di Pola è l’Arena Romana, un anfiteatro magnifico risalente al I secolo d.C., ancora perfettamente conservato.
La costruzione dell’arena è avvenuta sotto il governo dell’imperatore Augusto che la fece realizzare in legno in un’epoca in cui la città fioriva e diventava il centro amministrativo dell’intera regione.
Sotto il dominio dell’imperatore Vespasiano l’anfiteatro venne ricostruito utilizzando la pietra calcarea locale e adibito ufficialmente a manifestazioni di intrattenimento come, appunto, i combattimenti dei gladiatori.
Ammirarne la maestosità e immaginare i gladiatori che combattevano nell’arena è un’esperienza che riporta indietro nel tempo.
Ma Pola non è solo l’Arena.
Il suo centro storico, ricco di vicoli pittoreschi e palazzi antichi, ospita altri tesori romani come il Tempio di Augusto, l’Arco dei Sergi e il Teatro Romano minore.
Il Tempio di Augusto
Il “Tempio d’Augusto”, i resti del tempio di Diana, del Campidoglio e della Basilica, sono integrati nel Palazzo comunale.
Sono il complesso architettonico più importante del nucleo storico di Pola, unico conservato in Croazia.
La piazza centrale del mondo classico antico era il foro romano in cui dominavano i templi e le basiliche e attorno al quale si eregevano gli edifici più importanti di carattere religioso, amministrativo e giurisdizionale, e costituiva la base della vita pubblica nell’antichità.
L’Arco dei Sergi
L’ Arco dei Sergi fu è eretto dalla famiglia dei Sergi, potente famiglia romana che riuscì a conservare la propria gloria e potenza per diversi secoli.
É alto otto metri e datato tra l’ anno 29 e 27. Lo eresse a proprie spese Salvia Postuma Sergia in memoria a tre membri della famiglia: Lucio Sergio, Lucio Sergio Lepido e Gneio Sergio.
Teatro Romano Minore
Situato tra le strutture urbane della città, questo antico teatro evoca un’epoca in cui i gladiatori combattevano e Pola pulsava di vita romana.
É un’affascinante fusione di storia, cultura e bellezza naturale.
Il teatro rappresenta una parte preziosa dell’eredità romana di Pola, evidenziando le profonde radici storiche della città.
A differenza di altri imponenti anfiteatri, il Piccolo Teatro Romano, come suggerisce il nome, offre un’esperienza più raccolta e intima. I suoi gradini in pietra conducono a una vista mozzafiato sulla città e sul Mare Adriatico, creando un incantevole legame tra passato e presente.
Pola: i luoghi di culto
Chiesa Sant’Antonio
La Chiesa di Sant’Antonio, costruita tra il 1929 e il 1943, è un monumento religioso relativamente recente ma significativo a Pola. Progettata dall’architetto Guido Brass, presenta un semplice stile romanico e un alto campanile che domina lo skyline della città.
La chiesa riveste anche un’importanza storica. I francescani subentrarono nel 1939 e il processo di costruzione coinvolse molti specialisti locali e contributi dei parrocchiani.
All’interno, i visitatori possono trovare un bellissimo organo e un grande mosaico, che si aggiungono al valore artistico.
Situata vicino all’ Arena, questa chiesa è una testimonianza degli sforzi collaborativi della sua comunità.
La Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria
La Cattedrale si trova a sud del Golfo di Pola.
Il luogo dell’odierna chiesa era destinato a scopi religiosi fin dall’epoca romana. Questa chiesa impressionante è anche uno dei monumenti religiosi più iconici dell’Europa.
Zerostrasse
Sotto tutta l’area della città di Pola si estende un intricato sistema di tunnel sotterranei, oggi conosciuto come Zerostrasse.
Questi tunnel furono creati durante la Prima Guerra Mondiale come rifugio contro eventuali attacchi aerei.
Il complesso sistema comprendeva bunker, fosse, gallerie, passaggi, magazzini per munizioni e corridoi di comunicazione. Ogni collina vicina al centro storico veniva scavata, dando vita a una vasta rete sotterranea. Monte Zaro, Monte Ghiro e Kastel ospitano i tunnel più grandi.
Kastel, inizialmente usato come caserma, torre di controllo, deposito e prigione, nasconde sotto i suoi pendii due rifugi sotterranei. Uno si trova direttamente sotto la rocca, mentre l’altro ai piedi del colle.
Quest’ultimo, lungo 400 metri, serviva principalmente a collegare la parte centrale della città. In questo punto si trova uno spazio che funge da intersezione per i tunnel sotterranei, con entrate situate in quattro diverse aree sotto Kastel.
Queste entrate sono state progettate per garantire una ventilazione ottimale, mantenendo una temperatura costante tra i 14 e i 18 °C durante tutto l’anno. I corridoi hanno una larghezza variabile tra i 3 e i 6 metri e un’altezza di 2,5 metri.
I sotterranei di Kastel potevano ospitare circa 6000 persone, mentre l’intera rete di rifugi di Pola poteva accogliere fino a 50.000 persone, equivalente alla popolazione della città.
Questa capacità è stata raggiunta grazie alla continua espansione della rete sotterranea durante il periodo del Governo italiano, quando vennero costruiti rifugi antiatomici durante la Seconda Guerra Mondiale.
Zerostrasse è l’attrazione che più ci è piaciuta. La consiglio vivamente, ancor più dell’Arena.
Kastel
Dai sotterranei si sale alla fortificazione dove al suo interno ci sono manufatti ben conservati.
E,sposizioni informative e mostre approfondiscono la storia di Pola e delle sue avventure marittime..
Qui si trova il Pula Fort Centre, un centro visitatori con l’obiettivo di presentare il sistema di fortificazione della città.
Il sistema difensivo della città di Pola era costituito da 28 fortificazioni e oltre duecento strutture militari.
Per garantire la difesa della città fu costruito un sistema ramificato di edifici che si estendeva dalla costa occidentale alla costa orientale dell’Istria.
Salite sul ponte di osservazione, da cui potrete ammirare la spettacolare vista di Pola e delle aree circostanti.
Da vedere la mostra dedicata allo sviluppo del calcio di Pola.
La mostra viene presentata attraverso le attività delle varie società calcistiche che hanno operato in città nel corso degli anni, insieme alle informazioni sui luoghi in cui sono state attive, ai successi e ad altre caratteristiche tecniche.
Il Centro visitatori Noordung, che ospita la mostra, è ricco di oggetti riguardanti il calcio, e la sintesi della storia calcistica di Pola copre un secolo e mezzo e costituisce una parte indispensabile della memoria della città.
Dopo la visita ai sotterranei e alla fortificazione, optiamo per un bel bagno…
Natura incontaminata e spiagge da sogno
Oltre alle sue bellezze storiche, Pola vanta una natura incontaminata e un mare cristallino che la rendono una destinazione ideale per gli amanti del relax e delle attività all’aria aperta.
Passeggiate lungo la costa, immersi nel verde della vegetazione mediterranea, nuotate in acque turchesi e snorkeling tra i pesci colorati sono solo alcune delle esperienze che vi attendono.
Pola: una destinazione per tutti
Che siate appassionati di storia, natura, mare o gastronomia, Pola ha qualcosa da offrire a tutti.
Una città che conquista il cuore con la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera accogliente.