Atri è un bellissimo borgo i cui dintorni appartengono alla riserva naturale dei Calanchi, protetta dal 1995
Cosa vedere ad Atri? Considerato che il centro storico del borgo sorge ad un’altitudine di 442 metri sul livello del mare, sicuramente panorami mozzafiato. Noi l’abbiamo visitata durante la nostra quarta tappa a Città Sant’Angelo dalla quale dista circa 20 km.
Atri è celebre per i suoi calanchi. Questi sono un fenomeno geomorfologico che si genera erodendo la roccia delle colline circostanti il centro storico.
Inoltre la cittadina è anche famosa per il suo prodotto locale, la liquirizia che non potrete fare a meno di assaggiare.
Cosa vedere ad Atri: la Cattedrale di Santa Maria Assunta
É il duomo di Atri e risale al XII secolo. Nel secolo successivo subì una ricostruzione totale in stile gotico. Nella sua cripta si ritrovano però i resti di strutture preesistenti come ad esempio una cisterna romana.
La facciata è caratterizzata dal portale in stile atriano sormontato dal rosone, mentre il fianco laterale posto a sud è dotato di ricchi portali risalenti tra il 1288 e il 1305.
Il campanile risale al periodo tra il XIII e il XV secolo e termina in una cella con cuspide. Particolare dove è posizionato: a metà della navata sinistra.
Davanti alla cattedrale c’è il Teatro Comunale.
Chiesa di Santa Reparata
Più recente della precedente, la Chiesa di Santa Reparata risale al settecento ed è adiacente alla navata destra della cattedrale di Santa Maria Assunta.
Quando fu edificata prese il posto di una precedente chiesa risalente al XIV secolo.
Al suo interno un grande baldacchino in legno del 1677 posizionato all’incrocio dei due bracci dagli anni settanta.
Anche qui troviamo affreschi di Delitio.
Da vedere anche il Chiostro Superiore.
Cosa vedere ad Atri: Museo capitolare
Al fianco della Cattedrale e dietro la chiesa di Santa Reparata sorge il Museo capitolare al cui interno ci sono le opere provenienti dalla cattedrale e dalle altre chiese cittadine.
Palazzo Mambelli
Un lato di piazza Duomo è chiuso da palazzo Mambelli che fu l’’abitazione del filosofo e matematico Ariodante Mambelli.
Chiesa di San Francesco
La sua facciata si innalza dietro a una doppia scalinata. Verticalmente è suddivisa in quattro sezioni.
Al piano superiore un grande finestrone barocco che illumina gli interni e, infine, sulla sommità c’è il timpano triangolare dotato di meridiana.
Cosa vedere ad Atri: Palazzo Ducale d’Acquaviva
Su piazza Duchi d’Acquaviva si affaccia il rinascimentale palazzo Ducale che è l’edificio più importante della piazza. Fu concepito come fortezza militare.
Varcando l’ingresso ci troviamo nel suo cortile interno. Qui si trova anche un sarcofago con il mito di Dioniso. Oggi è sede del Comune.
Atri sotterranea
Se vi state ancora chiedendo cosa vedere ad Atri e vi rimane del tempo a disposizione, visitate i sotterranei della città. Al di sotto dei vicoli e delle piazze c’è un grande impianto idrico con cisterne, fontane di epoca preromana.
Altra importante tappa Le Grotte, un intricato sistema di cunicoli scavati nella roccia, raggiungibili appena fuori dal centro storico. Consiglio di informarvi sui giorni di apertura e orari di visita.