Cosa vedere nell’entroterra messinese: Sicilia tour tappa 9
L’entroterra messinese regala borghi stupendi e riserve naturali con mare cristallino. Seguiteci in questo tour alla scoperta di luoghi assolutamente da visitare
Cosa vedere nell’entroterra messinese? Durante la nostra permanenza a Patti abbiamo dedicato una giornata alla visita del borgo di Novara di Sicilia per poi rilassarci con un bel bagno alla Spiaggia di Marinello dopo una breve sosta a Falcone.
Novara di Sicilia
Il borgo sorge sulla pendice della montagna da cui si scorge l’antica Tindari, in un incantevole scenario naturale a valle di un imponente sperone di roccia, la Rocca Salvatesta, che raggiunge i 1340 m.
L’assetto urbanistico è d’impronta medievale.
Il Duomo
Il Duomo è una delle principali attrazioni del paese e sorge sulle rovine di una chiesa preesistente sin dal XII secolo.
L’attività sismica che caratterizza la zona, ebbe un ruolo nefasto per la costruzione precedente e per l’attuale, così che numerosi furono gli interventi necessari per la sua ricostruzione.
Oltre alla straordinaria bellezza dei suoi interni, quello che lo caratterizza è la presenza di una cripta alla quale si accede tramite una botola nei pressi dell’altare.
Grazie alla gentilezza della guida Giulia, l’abbiamo visitata. Qui sono conservate delle mummie grazie al microclima che si trova all’interno.
Vista la particolarità del luogo, gli abbiamo dedicato un articolo specifico.
Oltre al Duomo, segnaliamo anche la Chiesa di San Nicolò.
Municipio
Ex Palazzo S.Maria, fu costruito intorno al 1610. Sulla chiave dell’arco di una delle due porte laterali è scolpito a balzo un cuore simbolo dell’Ordine dei Padri Operai.
Antico Mulino Giorginaro
Lungo una breve scalinata si arriva al mulino.
Il Mulino Giorginaro è l’unico mulino ad acqua rimasto attivo a Novara di Sicilia.
Nel 2001 il Mulino Giorginaro è stato ristrutturato e aperto come museo.
Oggi è perfettamente funzionante e utilizzato per produrre farine di grani antichi siciliani.
Sulla strada per arrivare al mulino si trova il Teatro Casalaina.
Specialità locale: il maiorchino
Durante il carnevale, è tradizione antica far rotolare per le strade del paese una forma di formaggio tipica del novarese. il maiorchino. Si tratta del Torneo del lancio del formaggio.
Il Maiorchino è un formaggio a pasta dura di capra e di pecora dal gusto particolarmente deciso e piccante che si intensifica man mano che il periodo di stagionatura va avanti. Lo si trova in tutte el salumerie del paese.
Falcone
Prima di raggiungere la prossima tappa, ci fermiamo in questa piccola cittadina sul mare.
Il suo litorale si trova al centro del meraviglioso Golfo di Tindari che ogni anno registra l’affluenza di migliaia di turisti attratti dalla bellezza delle sue acque.
Abbiamo fatto un breve giro prima di rimetterci in viaggio.
Riserva dei laghetti di Marinello
Proseguendo arriviamo ad Oliveri da dove si possono raggiungere i laghetti tramite un percorso pedonale.
Il paradiso che si incontra vale la camminata per raggiungerlo!
Siamo all’interno di un’area naturalistica protetta, sotto il promontorio del santuario di Tindari.
I laghetti si trovano attaccati al mare ed è vietato fare il bagno. Ma niente paura! All’interno della riserva c’è la spiaggia di Marinello con le sue acque trasparenti.
Raggiungete la lunga lingua di sabbia dove avrete il mare da ogni lato.
Noi dopo esserci crogiolati un pò in spiaggia, abbiamo fatto una passeggiata nella riserva.
Oliveri
Lasciata la riserva, ci fermiamo a visitare il paesino di Oliveri.
Abbiamo passeggiato per le sue strade imbattendoci spesso in statue di ferro davvero simpatiche!