All’interno del Duomo del borgo si cela una cripta che conserva corpi di prelati ma anche qualcosa di inaspettato…
Durante la nostra visita a Novara di Sicilia, non poteva mancare la visita alla cripta all’interno del Duomo.
Dopo aver visitato la chiesa, grazie a Giulia, guida esperta del luogo, abbiamo potuto scendere nella cripta scoprendo la sua storia.
Attraverso una botola che fa tanto di “Goonies” posta proprio davanti all’altare raggiungiamo il sotterraneo.
In fondo alla scalinata ci troviamo all’interno della quattrocentesca cripta della chiesa Madre. La vista appena entrati è di quelle che fermano il cuore per un paio di secondi. Corpi umani mummificati, teschi, casse funebri con ossa di prelati..
I reperti risalgono al 1700-1800 e si trovano in uno stato di conservazione che lascia sbalorditi.
Una piccola cripta già famosa
I corpi del piccolo borgo in provincia di Messina erano già stati tema di un documentario del National Geographic relativo al culto dei morti in Sicilia e saranno a breve restaurati per donare valore a questo posto parte della storia del paese.
Queste mummie sono state scoperte solo nel 1997, quando, con l’autorizzazione della sovrintendenza e della curia, è stata rimossa la pavimentazione realizzata negli anni 50 che aveva chiuso l’accesso alla cripta. Al suo interno sono stati scoperti i corpi imbalsamati dei sei preti. Infatti, prima dell’editto di Napoleone, i morti venivano seppelliti in chiesa.
Nella parte alta, sistemati in teche di vetro, trovano posto tantissimi teschi. Quando la cripta è stata riaperta, negli anni novanta, i teschi erano ovunque. Alcuni di essi, al momento del ritrovamento si trovano in pessimo stato, altri invece furono conservati ed esposti.
Il procedimento di mummificazione consisteva nell’essiccare i corpi, compresi gli organi interni, all’interno degli appositi vani per poi rivestirli e sistemarli all’interno delle nicchie.
Oggi non tutte le nicchie sono occupate dai corpi. Alcuni sono “sopravvissuti” agli anni trascorsi. Inoltre, dietro ai corpi mummificati, si può notare il muro originale.
Un corpo, a differenza degli altri, è conservato all’interno di una cassa, probabilmente perché troppo alta per essere posizionata nella nicchia.
Delle mummie attuali solo una è perfettamente ancora in piedi, le altre sono reclinate in avanti, segno del passare del tempo e della loro condizione originale.
Mummie di Novara di Sicilia: non solo prelati…
Altra scoperta inattesa è stata vedere persino due gatti mummificati.
Nel passato le finestre che portavano aria alla cripta erano prive di protezione e da qui, probabilmente, sono passati i gatti che, intrappolati, si sono mummificati.
La cosa straordinaria è la mummificazione dei corpi è dovuta esclusivamente al microclima interno alla cripta del Duomo. Questa condizione completamente naturale ha creato l’ambiente idoneo alla mummificazione dei chierici, come dimostrato e confermato anche dai due gatti trovati imbalsamati.