Le Isole Eolie sono un gioiello naturale che offre una combinazione unica di vulcani attivi, paesaggi mozzafiato e un fascino mediterraneo senza tempo
Le Isole Eolie sono un arcipelago incantevole al largo della costa nord-orientale della Sicilia.
Durante la nostra permanenza nell’isola di Lipari, abbiamo dedicato una giornata alla scoperta delle Isole di Vulcano, Panarea e Stromboli.
Ciascuna con la propria bellezza distintiva e la presenza imponente di vulcani, offrono un’atmosfera unica.
Isole Eolie: escursione in barca
Ore 10: partenza da Marina Corta della città di Lipari.
Dopo un giro panoramico costeggiando i Faraglioni, la Grotta degli Angeli, il Pizzo di Papà Giovanni e lo scoglio della Mummia, abbiamo fatto un bel bagno alla spiaggia di Vinci e nella Baja di Calajunco.
Arriviamo così a Vulcano, nostra prima tappa, dove sostiamo per circa un paio d’ore.
Isole Eolie: Vulcano
L’isola di Vulcano affascina con il suo paesaggio unico, che comprende spiagge di sabbia scura, sorgenti termali e il suo vulcano attivo.
É un mix affascinante tra il vulcanico e l’idilliaco.
Le spiagge di sabbia nera sono una delle caratteristiche più suggestive. Incantevole la Spiaggia delle acque calde dove abbiamo fatto il bagno prima di imbarcarci per la tappa successiva..
Il nome stesso dell’isola è un richiamo alla sua caratteristica più distintiva. Il vulcano della zona è ancora attivo, producendo spettacolari manifestazioni naturali.
A Vulcano si ha la cosiddetta Valle dei Mostri, una zona di formazioni rocciose bizzarre che sembra provenire da un altro mondo. Le rocce scolpite dal vento e dall’acqua creano una serie di figure insolite che catturano l’immaginazione dei visitatori.
Il cuore dell’isola è il villaggio di Vulcano Porto, una pittoresca comunità che offre una gamma di ristoranti, negozi e caffè.
Panarea: il gioiello dell’arcipelago
Lasciata l’isola di Vulcan, ci dirigiamo verso Panarea, l’isola più piccola e più esclusiva delle Eolie.
Panarea è nota per la sua bellezza pittoresca e per essere una destinazione preferita da personaggi famosi. Infatti, rispetto alle altre isole, si respira un’atmosfera più sofisticata con le sue boutique eleganti e i ristoranti di alta classe.
Caratteristiche le sue strade strette e le case bianche.
Percorrendo la strada panoramica, nella frazione San Pietro tra il porto di Panarea e Punta Milazzese, si trova la Chiesa di San Pietro. Qui si gode di una magnifica vista sul mare.
La chiesa, circondata dal verde, è l’edificio religioso di culto cattolico dedicato al Patrono dell’isola e protettore dei pescatori.
L’inizio della sua costruzione risale al 1880 ma i lavori terminarono solo molto più tardi, nel 1924.
L’edificio sacro è piccolo e presenta un corpo centrale a due piani, affiancato da un campanile più alto.
Lungo le pareti laterali, incorniciate da colonne bianche, si aprono delle nicchie in cui è possibile ammirare opere artistiche e arredi sacri.
Gli esterni sono di colore chiaro, in armonia con i toni della terra e con lo stile eoliano.
Le spiagge di Panarea si alternano tra ciottoli bianchi e sabbia rossastra.
Prima di tornare alla barca abbiamo fatto un bagno rinfrescante nelle acque cristalline della spiaggia di Zimmari.
Lasciata Panarea abbiamo visitato gli isolotti dove abbiamo fatto un altro bagno.
Stromboli: il Faro del Mediterraneo
Durante la permanenza sull’isola spesso si sentivano scoppi e borbottii del vulcano in attività.
L’isola offre splendide spiagge di sabbia nera. Rilassarsi al sole e nuotare nelle acque cristalline è un contrasto affascinante con l’energia vulcanica dell’isola. La sosta è durata circa tre ore pertanto abbiamo potuto visitarla e rilassarci su una delle sue spiagge.
Chiesa di S. Vincenzo
Percorrendo la stretta strada costiera, nella parte alta dell’isola raggiungiamo la chiesa in stile barocco.
Dalla sua terrazza si gode di uno splendido panorama.
Percorrete via Vittorio Emanuele, vi troverete davanti alla casa dove Roberto Rossellini e Ingrid Bergman soggiornarono durante le riprese del film “Stromboli Terra di Dio” nel 1949. Fu il loro nido d’amore, oggi ricordato da una targa.
Proseguendo lungo la strada, incrociata da piccole vie che conduco al mare, arriverete alla chiesa di San Bartolomeo, struttura realizzata nel 1801.
Da notare, sulla facciata, la statua raffigurante il Santo venuto dall’oriente realizzato con la classica iconografia.
Arriviamo alla zona residenziale di Piscità, nota per le numerose calette di spiagge nere incastonate tra costoni di pietra lavica. La strada porta fino ad un’ampia spiaggia che delimita la fine dell’agglomerato urbano e l’inizio della Sciara del Fuoco.
Verso il tramonto risaliamo in barca per andare ad ammirare lo Strombolicchio, un mastodontico scoglio la cui forma ricorda un castello medievale.
Infine abbiamo fatto una lunga sosta sotto la Sciara del fuoco per assistere dal mare ad uno spettacolo naturale davvero suggestivo ed unico, con esplosioni periodiche di lava e fumo che conferiscono a questa isola un’atmosfera vulcanica senza pari. Le esplosione e i lanci di lapilli si ripetono in media ogni 15/20 min.
Le Isole Eolie rappresentano un mondo vulcanico e una bellezza senza tempo
Vulcano, Panarea e Stromboli incarnano la magia delle Isole Eolie, con la loro combinazione di paesaggi vulcanici spettacolari e l’atmosfera mediterranea che cattura il cuore di chiunque le visiti.
Anche le isole di Salina, Filicudi e Alicudi meritano di essere visitate per cui sarà per noi un’occasione per tornare in questo stupendo arcipelago!