Cosa vedere a Trieste in due giorni
Andiamo alla scoperta della magnifica città detta “Città degli Incontri”
Cosa vedere a Trieste? Questo gioiello affacciato sul mare Adriatico, è una città dalle radici storiche profonde e dalla cultura unica.
Ricca di influenze multiculturali, questa città situata al confine tra Italia e Slovenia è un luogo che offre una straordinaria miscela di storia, architettura, gastronomia e bellezze naturali.
I luoghi di interesse che vi suggeriamo sono raggiungibili tutti a piedi in quanto a brevi distanze gli uni dagli altri.
Piazza Unità d’Italia
Il cuore pulsante della città è rappresentato da Piazza Unità d’Italia, una delle piazze più grandi d’Europa e una delle più belle d’Italia.
Circondata da edifici storici, come il Palazzo del Municipio e il Palazzo del Governo, la piazza offre una vista spettacolare sul mare.
Qui si trova anche la Fontana dei Quattro Continenti, una bellissima opera artistica.
Cosa vedere a Trieste: il Molo Audace
Di fronte a Piazza Unità d’Italia si trova il Molo Audace, una passerella lunga circa 200 m sul mare.
Qui sono presenti due statue di Fiorenzo Bacci. Una raffigura un bersagliere mentre sale le scale, in ricordo dell’arrivo di questo corpo militare nella città giuliana il 3 novembre 1918.
L’altra invece, intitolata “Le Ragazze di Trieste”, raffigura due figure femminili sedute sul muro mentre cuciono il tricolore. Entrambe le statue sono state poste nel 2004 in occasione del 50° anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, dopo il periodo inter-alleato del Territorio Libero di Trieste, 1945 – 1954.
Piazza della Borsa
Sulla piazza si affaccia il palazzo omonimo, inaugurato nel 1806. Fino al 1844 ospitò le attività dei commercianti di Borsa.
Attualmente è la sede della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trieste.
La facciata principale è in stile tempio greco in stile dorico con quattro grandi colonne, un timpano alla sommità e, al pianterreno, un portico dove sono alloggiate le statue: Europa, Africa, Asia e America. Nelle nicchie del primo piano le due statue rappresentano Vulcano e Mercurio.
All’interno della piazza c’è la Fontana del Nettuno realizzata nel 1750 e la colonna dell’imperatore Leopoldo I d’Austria eretta nel 1660 in occasione della visita alla città da parte dell’imperatore.
Piazza Ponterosso
Il nome deriva dal ponte che attraversa il Canale grande e che fino al 1842 era levatoio, poi fino al 1925 girevole. Fu la prima piazza del Borgo teresiano.
La piazza è caratterizzata da una fontana settecentesca, opera di Giovanni Domenico Mazzoleni, con putto allegorico detto popolarmente “Giovanin de Ponterosso”.
Sulla stessa piazza vediamo anche il monumento alla memoria di Maria Teresa d’Asburgo “Il Tallero”, che era la moneta utilizzata a Trieste nel Settecento, quando la sovrana ne fece il porto dell’impero
Teatro Romano
Nella estremità inferiore del colle di S. Giusto, i Romani costruirono un grande teatro capace di contenere 6.000 spettatori.
La pendenza del colle venne utilizzata come nei teatri greci ma soltanto parzialmente perché è quasi interamente un’opera muraria. La parte più alta delle gradinate e il palcoscenico erano in legno.
Della costruzione non è rimasto molto:il basamento della parte fissa della scena e le basi in muratura dei pilastri del portico.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
A pochi passi dall’Anfiteatro romano, su una grande gradinata costruita nel 1956, sorge la Chiesa di Santa Maria Maggiore, in stile barocco.
L’interno presenta una pianta a croce latina ed è diviso da due file di pilastri in tre navate. La cupola ottagonale emisferica fu distrutta da un incendio e ricostruita nel 1817. Molte le opere al suo interno.
Arco di Riccardo
Proseguendo verso il Castello, non dimenticate di fermarvi ad ammirare quest’arco.
Si tratta di una porta romana aperta probabilmente nel I secolo d.C. nelle antiche mura della Tergeste Romana fatte costruire da Augusto nel 33 a.C.
Cosa vedere a Trieste: Castello di San Giusto
Sull’o stesso ‘omonimo colle si trova il Castello di San Giusto, costruito tra il 1468 e il 1636 su volere degli imperatori d’Austria.
Originariamente iniziato con la Casa del Capitano, una struttura fortificata con una torre a “L”, il castello fu successivamente ampliato con una fortezza triangolare dotata di tre bastioni di diverse forme, adattate alle tecniche belliche dell’epoca.
Utilizzato come residenza dai Capitani imperiali austriaci fino al 1750, il castello fu successivamente destinato a una guarnigione militare e a una prigione.
Nel 1936, dopo un completo intervento di restauro, il castello fu trasformato in museo.
Dai suoi camminamenti si può godere di una vista panoramica spettacolare.
Il castello ospita due importanti sezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste: il Civico Museo del Castello di San Giusto-Armeria e il Lapidario Tergestino al Bastione Lalio.
Cattedrale di San Giusto
Dominando l’altura di San Giusto, la Cattedrale di San Giusto è un capolavoro architettonico che offre una vista mozzafiato sulla città. La cattedrale è circondata da un affascinante complesso di edifici, tra cui il battistero e la torre campanaria.
Gli amanti dell’architettura saranno affascinati dalle diverse fasi di costruzione che caratterizzano questa struttura sacra.
Chiesa Evangelica Luterana
In stile neo-gotico rappresenta un affascinante “unicum” nell’ambito del variegato patrimonio architettonico della città, con le sue guglie e pinnacoli, i tetti spioventi in lastre di ardesia, l’alto campanile (49 m.) rivestito in pietra calcare del Carso.
Museo Postale e Telegrafico della mitteleuropa
Collocato in una sezione storica del Palazzo delle Poste, costruito alla fine del XIX secolo, il museo rappresenta un testimone dell’evoluzione del servizio postale dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, con particolare attenzione al periodo dell’amministrazione austriaca in Friuli Venezia Giulia.
L’esposizione si articola lungo le pareti delle sale, suddivise in diverse sezioni che abbracciano la storia postale con una sezione dedicata alla posta militare, che presenta l’attrezzatura completa di un ufficio postale da campo.
Al centro delle sale si trova una struttura ottagonale che ospita la ricostruzione di un ufficio postale dell’ultimo decennio dell’800.
Questo museo offre un’interessante immersione nella storia postale della regione, offrendo una prospettiva completa e dettagliata sulle varie sfaccettature di questo importante servizio.
Ringraziamo Adriano Baldas per averci raccontato la storia di Trieste attraverso i ricordi presenti nel Museo.
Cosa vedere a Trieste: il Castello di Miramare
Imponente sulla costa adiacente a Trieste, il Castello di Miramare è una meraviglia architettonica costruita per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Austria e la sua consorte Carlotta del Belgio.
Il castello offre una vista panoramica sul Golfo di Triest
Al suo interno ospita interni magnificamente decorati, giardini lussureggianti e una collezione di preziosi arredi d’epoca.
Foiba di Basovizza
Non potevamo lasciare Trieste senza aver visitato questo luogo così toccante.
La Foiba di Basovizza è oggi luogo della Memoria per le famiglie degli infoibati e dei deportati morti nei campi di concentramento dell’ex Jugoslavia.