Cosa vedere a Bassano del Grappa in un weekend
La cittadina sulle rive del Brenta, famosa per il suo liquore, nasconde scorci inaspettati e bellezze artistiche e culturali da non perdere
Dopo aver lasciato Padova, scopriamo cosa vedere a Bassano. Parcheggiamo l’auto in uno dei grandi parcheggi liberi e iniziamo il nostro tour.
Il simbolo della città è senza ombra di dubbio il Ponte Antico o Ponte degli Alpini. Da qui potrete godere di panorami mozzafiato! Un tempo era il luogo del doloroso arrivederci degli alpini diretti al fronte. Per molti di loro questo sofferto saluto si tramutò in un addio e la città ricorda con affetto le migliaia di giovani morti per la patria.
L’immancabile “grappe tour”
Se l’argomento grappa è di vostro interesse una tappa alla grapperà Nardini all’inizio del ponte è d’obbligo. Ma se volete approfondire, troverete un museo interamente dedicato al distillato veneto per eccellenza curato da Poli Distillerie, altro brand storico del vicentino.
Allestito all’interno di un elegante palazzo, il Museo della Grappa Poli si compone di cinque sale che ripercorrono la storia della distillazione dagli alchimisti medievali ai nostri giorni.
Una sezione è interamente dedicata alla produzione della grappa a Bassano. In esposizione troverete alambicchi, grappe mignon, strumenti per la produzione della grappa e altro ancora. Potrete anche mettere alla prova le vostre abilità di assaggiatori di grappa con appositi olfattometri.
La visita si conclude nello show room dove potrete degustare e acquistare i prodotti delle distillerie Poli (noi ci siamo portati a casa uno spettacolare Elisir alla Camomilla…)
Vi consiglio inoltre una passeggiata, anche breve, sugli argini del fiume Brenta. Potrete godere di scorci meravigliosi su Bassano e il fiume Brenta.
Fermatevi anche al Castello degli Ezzelini e visitate il Duomo di Santa Maria in Colle, iniziato nel 1000 e rifatto nel 1417.
Le piazze principali da vedere sono Piazza Garibaldi e Piazza della Libertà. In quest’ultima da non perdere la chiesa di San Giovanni in stile neoclassico realizzata nel 1300 dall’architetto Miazzi e la Cappella del Sacramento in stile barocco.
Non potrete non notare la Torre civica che domina l’intero centro storico, la torre risale al XIII secolo. Degno di visita il Tempio Votivo dei Caduti in stile neo gotico dove sono sepolti 6000 soldati.
Continuiamo il “giro alcolico” a una bancarella in piazza, dove un tipico oste veneto ci scalda con le sue birre artigianali, i suoi vini e anche con le sue battute… irripetibili. Ma quanto ridere… È ora di pranzo e ci spostiamo verso una tipica locanda veneta in una zona non centralissima, quindi meno turistico degli altri consigliato proprio dall’oste alla bancarella. Ottimo suggerimento!
Cosa vedere a Bassano: anche un rinoceronte King Kong…
Dopo pranzo siamo andati al palazzo Sturm dal cui belvedere si può godere di un’impareggiabile panorama sul fiume Brenta e sul Ponte degli Alpini. Qui troviamo la scultura “King Kong Rhino” simbolo di Fortuna e Gentilezza nella cultura Cinese, monito per l’uomo moderno al rispetto della Natura.
L’opera è dell’artista, scultore e gallerista cinese Li-Jen Shih. La scultura in acciaio ha dimensioni enormi: 8 metri di altezza e 4 metri di larghezza. King Kong Rhino è stato realizzato in acciaio inossidabile per riflettere i quotidiani cambiamenti del cielo e dell’ambiente a lui circostante.
Andando verso il parcheggio merita senza ombra di dubbio soffermarsi al Viale dei Martiri. Il viale è costeggiato da alberi dove, durante la seconda Guerra Mondiale, furono impiccati 31 partigiani giustiziati senza pietà dall’esercito tedesco.
La particolare forma degli alberi è proprio per ricordare le vittime, con il cespuglio semi-rotondo a simboleggiare gli elmetti dei soldati. Su ogni albero vi è una targa con il nome della vittima. L’ultima cosa vedere a Bassano è stata davvero toccante.