Cosa vedere a Tivoli in un giorno
La città offre moltissimi punti d’interesse storico-artistico ma anche naturalistici. Seguiteci in un itinerario low-cost alla scoperta di Tivoli
Cosa vedere a Tivoli? Ci siamo fermati qui durante lo spostamento da Lanciano verso il Lago di Bolsena, nostra sesta tappa del moto-tour.
Dopo sosta pranzo, decidiamo di fare una bella passeggiata nella Tivoli antica.
Tivoli, nell’Eneide di Virgilio, è detta anche la Superba Tibur poiché in epoca romana aveva osato allearsi con i Galli e sfidare la città di Roma.
Da non perdere alcuni scorci molto caratteristici.
Cosa vedere a Tivoli: Tempio di Vesta e Sibilla
Se non volete pagare il biglietto, potrete comunque ammirarli anche con scorcio sull’antica zona dei lavatoi sotto il Ponte Gregoriano.
I templi dell’acropoli, uno rotondo e l’altro rettangolare, si trovano su uno sperone roccioso dal quale si può godere di un fantastico panorama.
Tempio di Vesta
Il Tempio dedicato a Vesta è ancora integro e risale al I sec. a.C.
É rotondo circondato da colonne che poggiano su una base sagomata e sono sormontate da capitelli. Il tempio poggia su un alto podio rivestito in blocchi quadrati di travertino.
Tempio di Sibilla
Il Tempio dedicato a Sibilla risale al II Sec. a. C. ed è costruito interamente di travertino di Tivoli.
A differenza del Tempio di Vesta, la sua forma è rettangolare.
Dal lato opposto potrete vedere l’Arco di Quintiliolo dal quale ammirare un altro scorcio dell’acropoli.
Il castello: Rocca Pia
Rocca Pia ha le sembianze di un castello ma in realtà era una fortezza risalente al 1461. Attualmente è inserita nell’urbanistica della città ma in origine era fuori le mura.
Fu costruita sui resti di un castello preesistente voluto da Callisto III Borgia. Il complesso è formato da 4 torri di dimensioni diverse unite tra loro da muraglioni.
La torre principale, alta circa 37 metri, è direzionata verso Roma e all’interno ha sei stanze. L’altra torre di dimensioni minori ha invece cinque stanze e i due torrioni alti 18 metri sono proiettati verso l’interno della città di Tivoli. In origine la Fortezza era anche dotata di un ponte levatoio a protezione di tutta la struttura.
Da notare, sul portale della Rocca, l’iscrizione “Grata ai buoni, invisa ai malvagi, nemica ai superbi, sono per te a Tivoli, poiché così volle Pio”.
Pio è Papa Pio II Piccolomini che, durante una sua visita nel 1461, volle dare un segnale alle nobili famiglie di Tivoli che volevano rivendicare l’indipendenza dal Papato, avviando i lavori di questa fortezza per rivendicare il potere pontificio.
Dopo anni di abbandono nel 2018 il Comune di Tivoli ha provveduto alla riapertura della Rocca e ora sulla torre più alta sventola la bandiera della città.
Cosa vedere a Tivoli: le Ville
A Tivoli è possibile ammirare Villa Adriana di epoca imperiale, Villa D’Este residenza cinquecentesca e Villa Gregoriana che racchiude un parco ottocentesco dove in ogni angolo ci sono cascate naturali e artificiali.
E poi a seguire potete visitare chiese come ad esempio la Chiesa di San Pietro della Carità, in stile romanico in piazza Campitelli, vicino a Villa D’Este, piazze (vi segnalo Piazza Plebiscito) e palazzi antichi.