Cosa vedere ad Amelia in un giorno
Amelia, piccolo paesino sulle colline umbre, è considerato il borgo più antico d’Italia
Cosa vedere ad Amelia? Passeggiate per le sue vie e scoprirete il suo passato, in particolare dell’epoca romana.
Farete un interessante viaggio attraverso tre diverse epoche: romana, medievale e rinascimentale.
Ecco un itinerario per visitare in un giorno il caratteristico borgo in provincia di Terni.
Cosa vedere ad Amelia: mura poligonali e le quattro porte
La poderosa cinta muraria, detta “ciclopica” si sviluppa per oltre 700 metri con uno spessore di 3,5 metri e un’altezza di 8 metri.
Il borgo antico è racchiuso tra queste mura che rappresentano diversi periodi storici del paese: si parte da quelle più antiche, risalenti al VII-VI secolo a.C., per passare a quelle appartenenti all’epoca romana e al Medioevo.
La cinta è interrotta da 4 varchi: Porta Romana, Porta Leone IV, Porta della Valle e Porta Posterola, punti di accesso al borgo stesso.
Porta Romana
È l’accesso principale alla cittadina. Risale al XVI secolo e conserva le originarie porte lignee.
Porta Posterola
Doppia porta del XIII secolo con postazione per il corpo di guardia e dogana. Sulla sinistra si trova la chiesa romano-gotica di Sant’Agostino. Bello il portale gotico a ogiva. Interno barocco.
Porta Leone IV
Situata lungo il versante orientale delle mura, immetteva nel quartiere medievale degli artigiani.
Porta della valle
La porta risale al XII-XIII secolo. Punto panoramico d’eccezione sul territorio e sui monti Amerini.
Cattedrale di Santa Fermina e Torre campanaria
La cattedrale è dedicata a Santa Fermina, patrona di Amelia. Adiacente si trova la Torre civica campanaria dodecagonale, risalente al XI secolo e alta più di 32 metri. È il simbolo delle libertà comunali.
Duomo
Costruito sul punto più alto della città nella prima metà del XI secolo, fu poi trasformato nel 1600.
Cosa vedere ad Amelia: i palazzi storici
Palazzo Petrignani
Palazzo rinascimentale risalente al XVI secolo. Le sue sale sono un esempio maestoso di architettura signorile del ‘500 con affreschi che adornano i soffitti.
Adiacente al Palazzo Petrignani si trova piazza Marconi, angolo della città medievale. Da notare la Loggia del Banditore, una tribuna da cui il banditore comunale emanava editti e leggeva i bandi alla popolazione a suon di tromba.
Palazzo Farrattini
Fu disegnato da Antonio da Sangallo il Giovane e sorge sul sito di antiche terme romane preesistenti e ancora parzialmente visibili nei sotterranei.
Cosa vedere ad Amelia: le cisterne romane
Sono un esempio dell’ingegneria idraulica dei Romani: 10 ambienti sotterranei in piazza Matteotti, risalenti al I-II secolo d.C. Gli ambienti sono intercomunicanti e avevano la funzione di cisterne.
La loro struttura ricorda quelle di Fermo: presentano ancor oggi i canali di raccolta, i bacini di decantazione, i pozzi di aerazione e diversi canali.
Cosa vedere ad Amelia: Museo Civico Archeologico
Qui sono ospitati reperti romani e altomedievali rinvenuti ad Amelia e nell’Amerino.
La statua bronzea del generale romano Nerone Claudio Druso, detto il Germanico è uno stupendo esempio di arte romana con la sua altezza di 2 metri. È armata e coperta da una corazza decorata.
A pochi metri dal museo si trova Palazzo Venturelli, una residenza cinquecentesca costruita su preesistenze romane che conserva al suo interno i resti di una domus romana con pavimenti decorati a mosaico bianco e nero.
Chiesa di San Francesco
Adiacente al museo archeologico, si trova la chiesa romanico-gotica di San Francesco. L’interno presenta uno stile barocco con affreschi del 1300 sulle pareti di un vano antistante l’ingresso e sepolcri della famiglia Geraldini.