Cosa vedere in due giorni a Firenze, città d’arte Toscana
Un itinerario alla scoperta delle bellezze artistiche di una delle più belle città d’Italia
Cosa vedere a Firenze in due giorni? Sicuramente sono pochi per esplorare questo gioiello toscano ma se seguite il nostro itinerario scoprirete buona parte delle sue bellezze.
Cosa vedere in due giorni a Firenze: piazza Duomo
Il nostro tour non poteva non partire da questa bellissima piazza dove sorgono il Duomo, il Battistero e il Campanile.
Il Duomo
La costruzione di Santa Maria del Fiore (il Duomo) iniziò nel 1296 sul luogo dell’antica S. Reparata e terminò nel 1421, tranne la cupola che fu realizzata nel 1436 su progetto del Brunelleschi.
Le pareti esterne sono rivestite in marmi bianco, rosso e verdi a figure geometriche e fiori stilizzati. I fianchi sono ornati da quattro eleganti bifore, otto finestre circolari e da quattro portali monumentali riccamente ornati da sculture.
La facciata è un capolavoro neogotico dell’Ottocento, progettato da Emilio De Fabris. Conserva la porta della mandorla del Trecento e rilievo dell’Assunta di Nanni di Banco.
L’interno è a tre navate a croce latina. I pilastri sorreggono arcate con volte gotiche. La cupola è un capolavoro assoluto dell’arte, simbolo di Firenze, del Rinascimento e dell’umanesimo occidentale. É arricchita da affreschi del Vasari e Federico Zuccari. Nel tamburo, vetrate con cartoni di Ghiberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e Donatello. Il coro ottagonale marmoreo è di Baccio Bandinelli.
Il Battistero di San Giovanni
Di fronte alla Cattedrale sorge sull’antico centro religioso e civile della città, nonché un capolavoro del romanico italiano.
Il monumento attuale fu consacrato nel 1059 da papa Niccolò II.
La pianta è ottagonale con con copertura piramidale a lanterna. Le pareti sono rivestite a motivi geometrici in marmo bianco e verde. L’interno presenta colonne di epoca romana.
Il campanile
Fu progettato da Giotto ed è una torre a pianta quadrata rivestita da marmi policromi. I primi due livelli sono arricchiti da un prezioso arredo scultoreo realizzato tra il XIV e il XV secolo.
Dal basso verso l’alto si trovano: il portale, coronato da un timpano ornato da sculture, e una serie di ventisei formelle marmoree esagonali lavorate a bassorilievo da Andrea Pisano e poi completate da Luca della Robbia. Al di sopra, si trova un secondo ciclo di ventotto formelle marmoree, a losanga, con bassorilievi su maiolica blu raffiguranti le potenze celesti che governano la vita umana.
Cosa vedere in due giorni a Firenze: la Loggia del Bigallo
Si trova alla sinistra del Duomo. È in marmo chiusa da parapetti scolpiti.
Loggia Orsanmichele
Proseguendo per via Calzaiuoli arriverete alla Loggia, mercato del grano, ricostruita nel 1337 e trasformata in chiesa che fu sopraelevata di due piani per tenere il grano. Le statue che adornano la sua facciata sono opere di grandi artisti come Donatello, Ghiberti e Verrocchio.
Piazza Signoria
Proseguendo arriverete in questa piazza centro della vita politica cittadina. Le sculture sono celebrative. Per la libertà repubblicana: il Marzocco (copia) di Donatello tipico leone fiorentino con scudo, Giuditta e Oloferne in bronzo di Donatello, il David (copia) di Michelangelo.
Per il potere ducale: la statua equestre di Cosimo I del Giambologna, la Fontana del Nettuno dell’Ammannati, Ercole e Caco del Bandinelli.
La Loggia della Signoria (o del Lanzi)
Nell’omonima piazza si trova questo edificio a tre arcate che custodisce opere del Cellini (il Perseo), il Ratto delle Sabine del Giambologna e altre statue.
Cosa vedere in due giorni a Firenze: Palazzo Vecchio o della Signoria
Sede attuale del Comune e del Museo Civico, è un esempio di architettura civile del Trecento. Dal cortile, attraverso uno scalone, si accede ai Quartieri Monumentali.
Galleria degli Uffizi
Si trova all’interno del piazzale degli Uffizi. Al suo interno conserva capolavori della pittura italiana dal Duecento al Settecento e opere d’arte straniera e di scultura antica. Vi consiglio la prenotazione e di prendervi almeno un paio d’ore per visitarla.
Ponte Vecchio
In una visita a Firenze non può mancare una passeggiata sul Ponte Vecchio. È il ponte più antico della città (1345) fiancheggiato da portici con botteghe. Sopra di esso passa il Corridoio Vasariano, lungo circa 1 km, che unisce la Galleria degli Uffizi a Palazzo Pitti.
Cosa vedere in due giorni a Firenze: Chiesa Santa Croce
Il secondo giorno potete iniziare il vostro percorso visitando la chiesa. É situata in Piazza S. Croce luogo, nel medioevo di adunanze mentre nel Rinascimento di giostre e gioco del calcio. La fontana e il campanile di S. Croce sono dell’Ottocento.
La Chiesa, francescana, è considerata un capolavoro di architettura gotica. La facciata è del 1863 e l’interno è a croce egizia. Nel chiostro da vedere la Cappella Pazzi. Non lontano da qui Casa Buonarroti, sede Museale.
Palazzo Pitti ed il Giardino di Boboli
Attraversate il Ponte delle Grazie, dal quale avrete una bellissima vista sul Ponte Vecchio, e raggiungete Palazzo Pitti. Il palazzo è sede della Galleria Palatina e di diversi musei tra cui la Galleria d’Arte Moderna.
Alle spalle del palazzo si trova il Giardino di Boboli, adorno di statue antiche, labirinto, giardini segreti…insomma un vero e proprio museo all’aperto!
Forte di Belvedere e Porta San Giorgio
Dopo aver visitato i giardini, proseguendo per Via del Forte di San Giorgio, arriverete alla Porta San Giorgio ma non perdetevi, lungo la strada, il Forte. Porta San Giorgio fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno.
Da qui parte il più lungo tratto esistente di mura cittadine. Proseguendo su Via di Belvedere arriverete a Piazzale Michelangelo. La passeggiata è di circa una mezz’oretta.
Piazzale Michelangelo
Su di una collina a sud del centro storico di Firenze si trova il piazzale. Sarà valsa la pena di essere arrivati fin qui. Vi consiglio di recarvi al tramonto, il panorama del quale potrete godere è mozzafiato! Vedrete una cartolina di Firenze.
Cosa vedere in due giorni a Firenze: Fortezza da Basso
La fortezza si trova fuori dal centro della città ed è un’opera di fortificazione alla moderna nelle mura di Firenze. È sede di numerosi fiere, convegni, concerti e iniziative nazionali e internazionali.