Un tour nell’entroterra alla scoperta di borghi incantati
Durante il nostro soggiorno a Patti, abbiamo creato un itinerario nell’entroterra messinese passando per i seguenti paesi: Montalbano Elicona, Floresta, Castell’Umberto, Capo d’Orlando.
Montalbano Elicona
Il primo borgo dell’entroterra messinese toccato dal nostro giro è Montalbano Elicona, un affascinante borgo che incanta con la sua storia millenaria, la bellezza naturale incontaminata e l’autenticità della vita siciliana.
Degno di nota è Il Castello di Montalbano, risalente al periodo normanno.
Il maniero offre una vista panoramica spettacolare sulla campagna circostante e sulle montagne.
Questo castello, con le sue mura antiche e le sue torri maestose, trasporta i visitatori indietro nel tempo, offrendo un’immersione completa nella storia della regione.
Il Duomo
È la Chiesa madre del borgo, dedicata al patrono del paese, ovvero San Nicola. Il nome completo è Basilica di Santa Maria Assunta e San Nicolò Vescovo.
Risalente al XII secolo, fu adibita al culto da Federico II e godette dell’aggiunta del campanile solo in seguito, nel 1645.
Oltre al Duomo, molto caratteristica la piccola Chiesa dello Spirito Santo.
Santuario Maria SS della Provvidenza
In origine era la Chiesa di San Domenico L’edificio fu ampliato grazie alla generosità del barone di Montalbano Vincenzo Romano. Dal 1983 diventa un Santuario.
La statua lignea della Madonna della Misericordia, risalente al 1700 ed attribuita allo scultore Alessandro Pantano, è posta sull’altare maggiore.
I megaliti dell’Argimusco
Nell’area dell’Argimusco imperano indisturbate enormi rocce naturali che hanno preso, nel corso del tempo, sembianze antropomorfe e zoomorfe.
Secondo alcuni, migliaia di anni fa questo posto spettacolare fu scelto dall’uomo come punto nel quale svolgere riti sacri e contemplare la vastità del cielo.
Passeggiare per le vie del Borgo
Montalbano Elicona è una città montana evidentemente medievale.
Ciò che la rende ancora più speciale è l’autenticità che permea ogni angolo del paese. Le stradine lastricate e le piazze accoglienti creano un’atmosfera affascinante e genuina.
Una sfilza di piccole case di pietra arenaria affastellate le une sulle altre offre senza dubbio uno scenario che avvince e seduce.
Tutte le abitazioni e i sentieri sono costruiti su un percorso in salita che porta dritto all’altura dove è sito il castello, alle pendici del quale l’intero sobborgo prende vita.
I “Tholos”
Percorrendo con attenzione le contrade del borgo, è possibile notare alcune costruzioni piccole e semplici simili ad igloo e caratterizzati dalla presenza di muri a secco, cupola e nicchie.
Questi edifici circolari, un tempo adibiti al ristoro dei pastori, prendono il nome di “tholos” in quanto costituite da un ambiente unico concluso a cupola.
Floresta
Tappa del nostro prossimo giro il borgo di Floresta, immerso nel parco dei Nebrodi e situato a circa 1300 metri sul livello del mare tanto da essere classificato come il comune più alto della Sicilia.
Molti monumenti ed alcune abitazioni risalgono all’ottocento.
Chiesa di Sant’Anna
La Chiesa Madre del piccolo borgo di Floresta è dedicata a Sant’Anna. L’edificio fu eretto intorno al 175 su una chiesa seicentesca. In seguito fu oggetto d’ampliamento intorno al 1800.
La chiesa si presenta esternamente per la facciata a salienti impreziosita da un semplice portale in pietra arenaria affiancata da un campanile cuspidato.
L’interno, a tre navate decorate in stucco e scandite da pilastri, conserva, oltre a numerose statue lignee di fattura novecentesca, l’effigie lignea della santa titolare.
I prodotti tipici da gustare
Tra i molti prodotti da gustare a noi è piaciuto moltissimo il salame di suino nero dei nebrodi.
Entroterra messinese: Castell’Umberto
Immerso nelle pittoresche colline dell’entroterra messinese, Castell’Umberto è un incantevole borgo medievale che cattura l’essenza della Sicilia storica.
Con le sue stradine lastricate, gli edifici in pietra e il fascino autentico, questo piccolo centro abitato offre un viaggio nel tempo che noi ci siamo goduti gustando un’ottima granita!
Capo d’Orlando
Dopo un bel tour nell’entroterra messinese, andiamo a Capo d’orlando.
Dopo una visita al paese decidiamo di concederci un bel bagno nelle acque cristalline vista faro…
… e goderci il tramonto.
