Golosaria 2024: trionfo di sapori e tradizioni
Dal 2 al 4 novembre, la Fiera Milano Rho ha ospitato la 19° edizione di Golosaria, un evento che ha celebrato l’eccellenza enogastronomica italiana in un’atmosfera vibrante e coinvolgente
Golosaria 2024: con oltre 400 produttori e 17.000 metri quadrati di esposizione, la manifestazione ha attratto appassionati di gastronomia, chef e semplici curiosi, trasformando Milano in un vero e proprio epicentro del gusto.
L’ideatore e organizzatore Paolo Massobrio ha sottolineato l’importanza della nuova location, che ha permesso di ampliare l’esperienza per espositori e visitatori. “La scelta di Fiera Milano Rho non è stata casuale”, ha affermato Massobrio, “ma riflette la nostra visione di crescita e sviluppo, creando uno spazio che unisce tradizione e innovazione”.
Temi centrali: Territori, Identità e Futuro
Golosaria 2024 ha articolato la sua proposta attorno a tre temi fondamentali: Territori, Identità e Futuro. Ogni area ha evidenziato l’importanza dei prodotti tipici e delle pratiche sostenibili, con un’attenzione particolare ai territori italiani ricchi di biodiversità.
Le regioni protagoniste, tra cui Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Calabria, hanno presentato i loro prodotti di punta, incantando i visitatori con i sapori unici e autentici.
Uno spazio di particolare rilevanza è stato dedicato alla Calabria, regione ospite d’onore, che ha mostrato i propri tesori enogastronomici, mentre la Sicilia ha acceso i riflettori su Marsala e le Madonie. La presenza dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) ha ulteriormente arricchito l’offerta, sottolineando l’importanza della sostenibilità nella produzione alimentare.
Golosaria 2024: Innovazione e Mixology
Un’area in forte crescita è stata quella dedicata alla Mixology, dove si sono incontrati grandi marchi e piccole realtà artigianali. Grazie alla collaborazione con la Milan Bartender Community, il pubblico ha potuto esplorare le ultime tendenze degli spirits e gustare cocktail innovativi.
Un’attenzione particolare è stata riservata anche alla presentazione del primo whisky italiano, Puni, e a liquori unici come l’Amaro Liborio.
Colleganza e Sostenibilità
Il concetto di Colleganza, che promuove la partecipazione attiva al progresso collettivo, è diventato un pilastro di Golosaria. Quest’anno, la manifestazione ha esteso la sua dimensione internazionale con la presenza del famoso chef venezuelano Sumito Estévez, che ha condotto uno showcooking per promuovere l’identità culinaria del suo Paese.
Golosaria ha anche confermato il suo impegno verso la sostenibilità, lanciando iniziative come il progetto “Ripiattino”, che incoraggia a non sprecare il cibo. Grazie alla partnership con Comieco, l’evento ha messo in luce l’importanza del riutilizzo degli imballaggi e dell’energia rinnovabile.
Un futuro di eccellenza
Il successo di Golosaria 2024 non si è limitato solo ai numeri. Le premiazioni dei Top Hundred, i 100 migliori vini d’Italia, e la presenza di nomi illustri come il Maestro Pasticcere Iginio Massari hanno conferito all’evento un’aura di prestigio e competenza.
Con la presentazione della nuova APP IlGolosario Totale, che racchiude oltre 10.000 referenze, Golosaria si prepara a continuare il suo viaggio nel mondo del gusto, mantenendo alta l’attenzione su qualità, unicità e innovazione. L’edizione di quest’anno ha così dimostrato che l’enogastronomia italiana non è solo un patrimonio da preservare, ma anche un futuro da costruire con passione e creatività.
In attesa della prossima edizione, Golosaria 2024 ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato, confermandosi come un evento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della tradizione italiana.