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Perdersi tra i vicoli di Trogir: un viaggio nel tempo

Il nostro tour in Dalmazia continua con la visita a Trogir dove il passato incontra il mare, oasi di pace nel cuore della Dalmazia

Proseguiamo il nostro viaggio con la visita di Trogir (Traù in croato), a circa un’ora dalla nostra base a Bilice.

Patrimonio UNESCO della Croazia, il centro storico di Trogir si concentra su una piccola isola collegata alla terraferma da due ponti.

La porta di ingresso principale si trova a Nord, di fronte alla terraferma. Risale all’epoca rinascimentale e in cima c’è la statua del beato Giovanni Orsini, patrono della città.

Da qui si accede a Ulica Kohl-Genscher, la via principale. Esploriamo quindi la piazza della Loggia e i suoi edifici. Fermatevi a visitare la Cattedrale di San Lorenzo, un capolavoro dell’architettura romanico-gotica.

La Cattedrale di San Lorenzo: un capolavoro del gotico a Trogir

Cuore pulsante di Trogir, la Cattedrale è un gioiello architettonico che incanta visitatori da secoli. 

Eretta tra il XIII e il XV secolo dai Veneziani, questa basilica a tre navate rappresenta un connubio perfetto tra lo stile romanico e quello gotico, esprimendo al massimo l’eleganza e la raffinatezza dell’arte veneziana.

L’ingresso principale, opera del maestro Radovan, è un vero e proprio capolavoro scultoreo. Realizzato nel 1240, il portale romanico è decorato con rilievi che narrano episodi biblici e scene della vita quotidiana. 

Ai lati, due leoni, simboli della Serenissima, vegliano sull’ingresso, mentre sopra di essi Adamo ed Eva, con le loro nudità, rappresentano un’audace innovazione per l’epoca.

All’interno, la cattedrale cela numerosi tesori.

La Cappella di San Giovanni, decorata con affreschi rinascimentali di grande bellezza, è un vero gioiello. 

Le opere di Nikola Firentinac e Ivan Duknović, realizzate tra il 1461 e il 1497, creano un’atmosfera ricca di spiritualità e maestosità.

Di fianco alla Cattedrale di San Lorenzo si trova il Municipio e poco distante la Loggia comunale, antico palazzo di giustizia, con la sua facciata elegante.

Accanto alla Loggia c’è la Chiesa di San Sebastiano con il suo caratteristico orologio blu. La Torre dell’orologio è il simbolo di Trogir e scandisce l’ora per tutta l’isola.

I vicoli del centro storico

Ci siamo immersi nei vicoletti, un labirinto di stradine che ci hanno portato alla scoperta di palazzi storici.

Numerose le botteghe artigiane.

Ci siamo diretti verso la porta d’uscita di Trogir, portone del 1500 che ci catapulta in un nuovo mondo: il lungomare.

Anche fuori dalle mura principali della città di Trogir non mancano edifici storici. Qui infatti si trova la Fortezza di Camerlengo, il Convento di San Nicola, quello di San Domenico e la Torre di San Marco.

Il Castello del Camerlengo

Il Castello del Camerlengo è uno dei simboli di Trogir. 

Questa imponente fortezza, costruita nel XV secolo dai Veneziani.

Personalmente non mi è piaciuta particolarmente (non vale i 5 euro del costo del biglietto); non è tenuta bene ma unica nota davvero positiva è la vista a 360 gradi su Trogir.

Torre di San Marco

Fu costruita dopo il castello al quale era collegato da un muro difensivo.

Questa torre circolare poggia su una base tronco-conica.

Muzej Grada Trogir

Passeggiando per le vie della città ci siamo imbattuti in questo museo, tra l’altro ad ingresso gratuito.

Il museo accoglie antichi documenti e cimeli legati alla storia della città.

Le spiagge

Dopo aver passeggiato nei vicoletti di Trogir ci vuole proprio una pausa rilassante e quindi decidiamo di tuffarti nelle acque cristalline che circondano l’isola.

La nostra scelta è ricaduta sulla spiaggia di Okrug Gornji, conosciuta anche come spiaggia di Copacabana, una delle più famose e si trova sull’isola di Ciovo.
Ciovo è collegata alla terraferma da un ponte a meno di 4 km da Trogir.

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