Cultura

Wine Innovation day: premiate le startup

MWW: premiate le startup più innovative e sostenibili nel settore vitivinicolo. Il 7 novembre 2024 parte Wine in Action

La Milano Wine Week 2024 apre un nuovo capitolo per il futuro del settore vitivinicolo, concludendo ieri 11 ottobre 2024 al Palazzo Bovara il Wine Innovation Day, un evento che ha messo in luce le 10 startup finaliste del programma di accelerazione Wine in Action.
Questo progetto, nato dalla collaborazione tra Milano Wine Week e LifeGate Way, ha l’obiettivo di sostenere le startup che operano nel settore vitivinicolo, concentrandosi su sostenibilità e innovazione.

Le tre realtà selezionate dalla giuria, formata da esperti e investitori, sono DewyVisioning e Green Ant. Queste startup si sono distinte per le loro soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come la gestione delle risorse idriche e il monitoraggio avanzato dei vigneti, promuovendo una viticoltura più efficiente e responsabile.

Il presidente della Milano Wine Week, Federico Gordini, ha sottolineato come l’Italia, in qualità di primo produttore di vino al mondo, debba essere un riferimento non solo per la qualità del vino, ma anche per l’adozione di tecnologie sostenibili.

Stefano Alexander Martini, Senior Project Manager di LifeGate Way, ha espresso entusiasmo per le startup selezionate, dichiarando che saranno affiancate da esperti per un percorso di mentorship mirato a farle crescere e ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità. L’obiettivo è fornire gli strumenti necessari per innovare la viticoltura, riducendo l’impatto ambientale attraverso tecniche avanzate come la viticoltura di precisione, volta a ottimizzare l’uso di risorse naturali e migliorare la qualità delle uve.

Le tre Startup vincitrici di WINE IN ACTION 

Dewy. Ambito di intervento: Agricoltura di precisione.
Dewy è una startup che affronta il problema della siccità nella viticoltura con una soluzione sostenibile e biodegradabile. Il suo prodotto principale è un idrogel appartenente alla famiglia di molecole conosciute come Nanospugne, derivato dall’amido, capace di assorbire e trattenere acqua fino a 7 volte il proprio peso. L’idrogel rilascia gradualmente nutrienti e probiotici attivi per migliorare la salute del suolo e delle piante. Realizzato interamente con materiali organici, Dewy propone un’alternativa ecologica agli hydrogel tradizionali, evitando la diffusione di microplastiche e migliorando la gestione delle risorse idriche. Con la sua soluzione, Dewy è impegnata a rendere la viticoltura più resiliente e sostenibile, contribuendo alla protezione ambientale e alla produttività agricola.

VisioNing. Ambito di intervento: Trattamento e valorizzazione acque reflue agricole
VisioNing è una startup che offre soluzioni sostenibili per il trattamento delle acque reflue, utilizzando tecnologie bio-elettrochimiche e fotocatalitiche. Il processo sfrutta l’energia solare per purificare l’acqua e recuperare nutrienti preziosi, trasformandoli in risorse per l’agricoltura. VisioNing può essere applicata a diversi settori industriali, come birrifici, frantoi e caseifici, riducendo i costi energetici e favorendo un ciclo virtuoso di riutilizzo dell’acqua depurata per vari scopi aziendali.

GreenAnt. Ambito di intervento: Climate Tech 
GreenAnt è una startup che offre soluzioni di intelligenza ambientale ad agricoltori, aziende, assicuratori e governi, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e resilienti. Il cuore dell’offerta di GreenAnt è Desidera, una piattaforma potenziata dall’intelligenza artificiale che sfrutta i dati radar dei satelliti Sentinel-1 e Sentinel-2 per elaborare approfondimenti sul territorio per una vasta gamma di applicazioni, tra cui la stima del rischio di inondazioni e il cambiamento dei modelli di catastrofi naturali, la previsione della resa dei raccolti futuri, il monitoraggio della temperatura e del degrado del suolo e molte altre ancora. Queste analisi sono possibili per terreni in qualsiasi parte del mondo, fino a un singolo centimetro, con una precisione fino al 95 per cento.

Il programma di accelerazione: obiettivi e ambiti di intervento

Il programma di accelerazione Wine in Action, gratuito e senza richiesta di equity, è stato creato per favorire lo sviluppo di startup e scale-up innovative nel settore vitivinicolo, facilitando il networking con investitori, esperti del settore e stakeholder. L’obiettivo è contribuire a costruire un futuro più resiliente e competitivo per l’intera industria del vino. Il percorso, che inizierà il prossimo 7 novembre, offrirà oltre 80 ore di formazione attraverso lezioni, workshop, incontri e momenti di confronto con esperti, affiancati da sessioni di coaching e mentoring. Questo programma mira a sviluppare una leadership sostenibile e orientata all’essere umano.

Wine in Action fornisce un pacchetto completo di formazione, consulenza e mentorship del valore di 70mila euro, comprendente attività di visibilità, promozione e networking con potenziali investitori. Per le startup selezionate, rappresenta un’opportunità di crescita sostenibile e di consolidamento sul mercato nazionale e internazionale. Il programma si concentra su diversi aspetti chiave del settore vitivinicolo:
Gestione del vigneto: utilizzo di tecnologie per ottimizzare operazioni come potatura, irrigazione e raccolta.
Vinificazione e produzione: innovazioni tecnologiche per migliorare la qualità, ridurre sprechi e aumentare l’efficienza.
Marketing e vendita: strumenti digitali e analisi dati per accedere a nuovi mercati e consumatori.
Logistica e tracciabilità: sistemi avanzati per garantire trasparenza nella filiera produttiva.

E-commerce: sviluppo di piattaforme per la vendita diretta del vino.
Turismo enogastronomico: creazione di esperienze uniche per valorizzare i territori vinicoli.
Economia circolare: soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti
Blockchain: applicazione di tecnologie emergenti per tracciabilità e autenticità dei prodotti.
Intelligenza artificiale e machine learning: uso dell’AI per ottimizzare processi e prevedere rese produttive.

Le altre realtà finaliste

Ecco le altre startup presentate

Trace Technologies SRL – Vigneto Sicuro. Ambito di intervento: Agritech
Trace Technologies SRL, con il progetto Vigneto Sicuro, è una startup che aiuta i viticoltori nella gestione dei vigneti grazie a un sistema predittivo basato su dati e tecnologie avanzate. La piattaforma sviluppata consente di prevedere l’insorgenza di malattie come Peronospora e Oidio, senza necessità di sensori fisici sul campo. Attraverso una Web App che raccoglie dati meteo da varie fonti, un algoritmo calcola un indice di rischio, anticipando la comparsa di malattie con 10 giorni di preavviso. Questo approccio data-driven riduce del 30% i trattamenti fitosanitari, diminuendo l’impatto ambientale e le emissioni di CO2, oltre a ottimizzare i costi di gestione. Oggi, oltre 2.500 viticoltori usano Vigneto Sicuro, ottenendo significativi vantaggi in termini di efficienza e sostenibilità.

Abit. Ambito di intervento: Vitivinicolo
Abit Agritech è una startup italiana che si occupa di agricoltura sostenibile, con un focus particolare sulla biodiversità del suolo. Attraverso un’app avanzata che utilizza il sistema di intelligenza artificiale, Abit fornisce agli agricoltori dati utili per ottimizzare la gestione delle colture, migliorare la salute del suolo e aumentare la resilienza contro le sfide climatiche. L’app raccoglie informazioni su condizioni climatiche e qualità del suolo e biodiversità, permettendo agli agricoltori di prendere decisioni informate per pratiche agricole più sostenibili. Inoltre, offre una certificazione per l’indice di biodiversità, aiutando gli agricoltori ad accedere a incentivi pubblici legati alle iniziative ambientali dell’UE.

Saturnalia by Ticinum Aerospace. Ambito di intervento: Agritech
Saturnalia, sviluppata da Ticinum Aerospace, è una piattaforma che sfrutta immagini satellitari e dati meteorologici per monitorare e analizzare i vigneti, con l’obiettivo di migliorare la qualità del vino e favorire il dialogo tra investitori, produttori e appassionati. Grazie alla tecnologia avanzata, Saturnalia crea un “gemello digitale” dei vigneti, consentendo di monitorare lo stato di salute delle piante, prevenire danni da condizioni climatiche sfavorevoli e ottimizzare la produzione. La piattaforma fornisce mappe 3D, previsioni sui prezzi dei vini e stime in tempo reale sulla qualità del raccolto, offrendo dati precisi per una gestione efficiente. Oltre a supportare i produttori, Saturnalia è uno strumento prezioso per investitori e collezionisti, fornendo informazioni dettagliate per valutare investimenti nei vigneti.

Uptoearth Italia srl. Ambito di intervento: Agricoltura di precisone
UptoEarth sviluppa soluzioni software e hardware nel campo delle tecnologie ICT, IoT, osservazione della Terra e robotica, con un focus sull’agricoltura sostenibile (Agricoltura 4.0). Il loro dispositivo CLAUS, un drone con connettività IoT, migliora l’efficienza agricola, riducendo l’uso di pesticidi e fertilizzanti e ottimizzando la gestione delle risorse. La startup mira a mitigare i cambiamenti climatici e promuovere pratiche agricole sostenibili, affrontando la sfida di aumentare la produzione alimentare globale del 70% entro il 2050, riducendo al contempo le emissioni agricole.

Terroir From Space. Ambito di intervento: Agritech
Terroir From Space utilizza l’osservazione satellitare e l’intelligenza artificiale per supportare i produttori di vino nell’identificazione di terreni ad alto potenziale, specialmente in un contesto di cambiamento climatico. Analizzano dati su suolo e clima per migliorare la gestione delle vigne e offrono consulenza su pratiche agronomiche ottimali e spostamento delle coltivazioni in regioni più adatte, tradizionali ed emergenti

Lualtek. Ambito di intervento: Agritech
Lualtek offre soluzioni per monitorare e automatizzare serre e coltivazioni, rendendole più sostenibili ed efficienti. Utilizza la tecnologia LoRaWAN per trasmettere dati da sensori su lunghe distanze con basso consumo energetico, permettendo agli agricoltori di monitorare parametri vitali come temperatura e umidità, anche senza internet. Un’app gestibile da remoto consente di automatizzare operazioni agricole, come l’irrigazione, migliorando la produttività e riducendo costi energetici e ambientali.

Plantbit, Ambito di intervento: Agritech
PlantBit innova l’agricoltura con la tecnologia dei biosensori. Il loro prodotto principale, Bioristor, è un transistor elettrochimico organico biocompatibile che monitora in tempo reale la salute delle piante, rilevando segnali come stress idrico e salinità prima che diventino critici. Questo aiuta a ottimizzare l’uso di acqua e fertilizzanti, riducendo l’impatto ambientale. I dati raccolti vengono inviati a un server remoto, fornendo agli agricoltori informazioni per una gestione più efficiente delle coltivazioni.
Per maggiori informazioni sul progetto Wine in Action, visita il sito https://evento.lifegateway.it/wine-in-action

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